La circolare INPS n.45 del 22 marzo 2019 riporta le indicazioni in tema di nuove modalità di trasmissione delle istanze di assegno familiare per i dipendenti privati non agricoli. Le indicazioni sono per i lavoratori ma anche per i datori di lavoro.
Le domande a partire dal 1° aprile 2019 dovranno essere trasmesse direttamente all’Istituto e online. “Ne consegue che le domande per la prestazione familiare sinora presentate dai lavoratori interessati ai propri datori di lavoro utilizzando il modello ANF/DIP (SR16), a decorrere dalla predetta data, devono essere presentate esclusivamente all’INPS”.
La richiesta sarà utilizzata per il calcolo dell’entità della prestazione e potrà essere visionata nell’area Consultazione domanda e integrata negli anni per nucleo familiare o redditi attraverso la procedura ANF/DIP. Disponibile online anche il modello di “Autorizzazione ANF”, che dal 1° aprile non prevederà più il (modello ANF43) in caso di accettazione ma sarà intrapresa l’istruttoria ANF DIP.
Sarà inoltrato il modello ANF58 in caso di reiezione.
Come noto per l’inoltro delle istanze si possono adoperare: web, contact center, patronati e intermediari.
Le richieste trasmesse entro il 31 marzo 2019 non dovranno essere reiterate, in quanto sarà il datore di lavoro a gestirle nelle modalità indicate dalla stessa circolare. Il testo presenta infatti le indicazioni anche per il datore di lavoro e la gestione delle pratiche prima e dopo il 1° aprile 2019.
Dal 1° aprile gli importi potranno essere visionati nel Cassetto previdenziale aziendale.
Ne consegue che, “sulla base degli importi teoricamente spettanti, così come individuati dall’Istituto, il datore di lavoro dovrà calcolare l’importo effettivamente spettante al richiedente, in relazione alla tipologia di contratto sottoscritto e alla presenza/assenza del lavoratore nel periodo di riferimento. La somma corrisposta mensilmente non potrà comunque eccedere quella mensile indicata dall’Istituto. Il datore di lavoro erogherà gli importi per la prestazione familiare con le consuete modalità, unitamente alla retribuzione mensile, e provvederà al relativo conguaglio con le denunce mensili”.