A seguito dell’approvazione delle Linee Guida (DM 23 luglio 2019) per la definizione del Patto per l’inclusione sociale (art. 4 DL 4/2019 conv. in L. 26/2019), il Ministero del Lavoro comunica l’attivazione di una specifica area del proprio sito istituzionale, pensata per la formazione degli operatori dei servizi sociali.
Le nuove Linee Guida descrivono gli strumenti operativi per la stima multidimensionale delle esigenze dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, convocati dai servizi sociali dei Comuni, per la definizione dei Patti per l’inclusione sociale e per l’attivazione dei sostegni in essi previsti.
Successivamente all’approvazione delle Linee Guida, il Ministero del Lavoro ha proceduto ad attivare una specifica sezione sul proprio sito, dedicata agli operatori dei servizi sociali dei Comuni: quest’area presenta il percorso che conduce alla sottoscrizione del Patto per l’inclusione sociale e include i dati tecnici e gli strumenti operativi per sostenere i compiti degli operatori.
Grazie a questa area dedicata è possibile raggiungere la Piattaforma per la gestione dei Patti per l’inclusione sociale (GePI), realizzata al fine di agevolare l’attività degli assistenti sociali, il quale poi consente di mettere in formato elettronico gli strumenti per la valutazione e la progettazione personalizzata dei Patti per l’inclusione sociale.
Una volta iproceduto con l’accesso alla sezione, vi è la possibilità di ottenere informazioni sugli interventi formativi che il ministero promuove nei territori, al fine di garantire metodologie di intervento uniformi e appropriate che possano accompagnare i cittadini nel loro percorso di fuoriuscita dalla condizione di povertà e dall’esclusione sociale.
La formazione, che ricordiamo essere gratuita, è destinata agli operatori e ai professionisti che progettano e gestiscono i Patti per l’inclusione sociale e, per gli assistenti sociali, da diritto a crediti formativi CNOAS.