Realizzato da Unioncamere e ANPAL, il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior ha presentato rilevazioni per cui la domanda di lavoro delle imprese a novembre risulta in discesa: 5.000 i contratti in meno programmati e le entrate programmate dalle imprese sono in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (- 4.760), anche allargando l’orizzonte della previsione al trimestre novembre 2019-gennaio 2020,.
Il rapporto mette in evidenza un incremento dell’attenzione nei riguardi dei profili qualificati: sono ricercati circa 5.000 laureati in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Per quanto riguarda i settori produttivi, quelli che registrano un segno meno sono le industrie:
- meccaniche ed elettroniche (- 2.300 contratti);
- alimentari (- 1.600 contratti);
- metallurgiche (- 1.500 contratti);
- chimico-farmaceutiche (- 1.320 contratti).
Invece il settore delle costruzioni mostra un aumento di oltre 2.700 unità. Stabili i servizi, con una leggera flessione del commercio (- 0,3% sull’anno precedente) e una rilevante flessione dei servizi ICT (- 10,4% sempre rispetto a novembre 2018).
Previsto un netto aumento nei servizi avanzati di supporto alle imprese, come i servizi professionali, scientifici e tecnici, ricerca e sviluppo, consulenza gestione (+ 23,5%).
In base alle rilevazioni, a condizionare le scelte delle imprese è la crescente incertezza del quadro internazionale caratterizzato da un calo degli investimenti e dalla decelerazione della produzione industriale a seguito del perdurare di fattori negativi quali i conflitti tariffari, la “Brexit”, la contrazione dell’industria manifatturiera tedesca e il cambio di passo nella crescita delle principali economie asiatiche.