Pubblicata in G.U. la Legge n. 142 del 21 settembre 2022, di conversione del D.L. 115/2022 (c.d. Decreto Aiuti-bis), recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali. Inoltre, è stato pubblicato anche il testo coordinato del D.L. 115/2022 con la L. 142/2022.
Tra le novità in materia del lavoro vi è la proroga al 31 dicembre 2022 lo smart working semplificato, senza necessità di accordo tra le parti e la proroga sempre al 31 dicembre 2022 dello smart working per particolari categorie di lavoratori, compatibilmente con la tipologia di attività lavorativa svolta: fragili; disabili; genitori di figli minori di 14 anni, a rischio Covid.
Altri punti di particolare interesse riguardano:
– innalzamento a 600 euro, solo per il 2022, del welfare aziendale, per liberalità e/o rimborso al pagamento delle bollette acqua, luce e gas;
– incremento di 1,2 punti percentuali dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, di cui all’articolo 1, comma 121, L. 234/2021, per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresi la 13ª;
– anticipo della rivalutazione delle pensioni all’ultimo trimestre 2022;
– innalzamento a 1.000 euro il limite di impignorabilità delle pensioni;
– ampliamento della platea dei lavoratori beneficiari dell’indennità una tantum di 200 euro;
– proroga al 31 dicembre 2022 dello smart working per particolari categorie di lavoratori, compatibilmente con la tipologia di attività lavorativa svolta: fragili; disabili; genitori di figli minori di 14 anni; a rischio Covid;
– proroga al 31 dicembre 2022 lo smart working semplificato, senza necessità di accordo tra le parti.