Emanata la circolare 12 del 6 giugno 2022 in materia di apprendistato;
in particolare il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fornisce chiarimenti interpretativi sull’apprendistato di primo livello, anche in considerazione delle recenti Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea che hanno affidato all’apprendistato un ruolo strategico per il rafforzamento dei “sistemi di alternanza scuola–lavoro”, ispirati all’approccio work-based.
Al fine di incidere in maniera significativa sulla valorizzazione dell’apprendistato di primo livello – in coerenza con il richiamato contesto normativo europeo – la governance nazionale del sistema di istruzione e formazione intende favorire l’attuazione di percorsi formativi in apprendistato di primo livello, affinché tale istituto contrattuale possa concorrere a ridurre il disallineamento tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle in uscita dai percorsi formativi, per fornire una risposta efficace alla difficoltà delle imprese di reperire nel mercato del lavoro profili professionali specializzati, aumentando i livelli di occupazione giovanile.
La circolare spiega anche che i familiari che svolgono attività non occasionale in favore del coniuge, parente o affine, hanno la possibilità di instaurare rapporti di lavoro subordinato con contratto di apprendistato di primo livello, senza incorrere in sanzioni o provvedimenti di disconoscimento del rapporto.