Le richieste giunte all’INPS di Reddito e Pensione di Cittadinanza sono state 1.641.969.
Questo è quanto riportato dai dati diffusi dall’Istituto ed aggiornati al 7 gennaio 2020. Le istanze accolte sono poi state 1.097.684, equivalenti al 67% del totale; mentre 87.649 (5%) sono in lavorazione e 456.636 (28%) sono state respinte o cancellate.
I rilievi dell’Osservatorio sul Reddito di Cittadinanza mostrano che, da aprile 2019 ad oggi, per quanto riguarda i nuclei le cui domande sono state accolte, 56.222 sono decaduti dal diritto. I nuclei restanti (1.041.462) sono costituiti per 915.600 da percettori di Reddito di Cittadinanza, con 2.370.938 di persone coinvolte, e per 125.862 da percettori di Pensione di Cittadinanza, con 142.987 persone coinvolte.
In base all’analisi delle origini delle istanze, si evidenzia come il 56% di esse giungano dal Sud e dalle Isole (910.884 in tutto); seguono le regioni del Nord, con il 28% (462.945 nuclei) ed infine le regioni del Centro, con il 16% (268.140 nuclei).
Lo stesso Ente di Previdenza chiarisce che è possibile consultare i dati relativi ai nuclei beneficiari del Reddito e della Pensione di Cittadinanza, alle persone coinvolte e all’importo medio del beneficio, attraverso l’osservatorio statistico navigabile. I dati, realizzati ricorrendo alla selezione personalizzata, sono esportabili in formato excel.