La Legge di Bilancio 2020, ai comma 185 a 197, sostituisce la proroga del maxi/iper ammortamento con l’istituzione di un nuovo credito d’imposta in favore delle imprese che dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 (30 giugno 2021 a determinate condizioni) predispongono investimenti in beni strumentali nuovi.
Il credito d’imposta viene riconosciuto proporzionalmente al bene oggetto dell’investimento.
Nello specifico, per gli investimenti riguardanti:
- i beni ricompresi nell’Allegato A annesso alla Legge n. 232/2016, il credito è riconosciuto nella misura: del 40% del costo per la quota di investimento fino ad euro 2,5 milioni; del 20% del costo per la quota di investimento oltre euro 2,5 milioni ed entro il limite massimo di euro 10 milioni.
- i beni ricompresi nell’Allegato B annesso alla Legge n. 232/2016, il credito è riconosciuto nella misura del 15% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari ad euro 700.000;
- i beni diversi da quelli di cui ai punti precedenti, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 6% del costo (ai sensi dell’art. 110, comma 1, lett. b), TUIR, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, con esclusione degli interessi passivi e delle spese generali) nel limite massimo di euro 2 milioni.