I giudici di Piazza Cavour sono intervenuti in materia di indennità risarcitoria e conversione Co.co.co. a natura subordinata, attraverso la Sentenza n. 26612 del 18 ottobre 2019.
I giudici di legittimità dichiarano così che scatta anche l’indennità risarcitoria nel caso di riconoscimento della natura subordinata di un co.co.co.
La Suprema Corte ha, poi, aggiunto che l’indennità risarcitoria non è alternativa alla conversione della collaborazione in rapporto di lavoro subordinato, ma si aggiunge alla stessa.
Pertanto è evidente che gli Ermellini hanno dato seguito all’interpretazione dell’art. 50 Legge n. 183/2010 per la quale, il collaboratore che abbia rifiutato le proposte di assunzione del datore, ha comunque diritto all’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato, accompagnato però da un minor ristoro economico, giustificato dai precedenti rifiuti.