Sono cominciati i controlli sui movimenti di contanti oltre i 10mila euro.
Infatti dallo scorso 2 settembre, hanno preso il via i nuovi controlli della Banca d’Italia sulle operazioni effettuate ricorrendo a pagamenti in contanti. La nuova fase di controllo interessa nello specifico i soggetti che movimentano, tra prelievi e versamenti, più di 10mila euro al mese: risulta così tagliato di cinquemila euro il limite precedentemente fissato a 15mila euro.
Scopo dell’operazione è abbattere il rischio di riciclaggio, contrastando l’utilizzo del contante ancora diffusamente presente in Italia, dove l’80% dei pagamenti viene fatto usando banconote e monete.
Il giro di vite, partito da un’iniziativa dell’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) di Bankitalia, stabilisce che le banche, gli uffici postali e altri istituti di pagamento segnalino tutte le operazioni che complessivamente superino il nuovo limite ricorrendo alla cosiddetta “comunicazione oggettiva“, effettuata su base mensile, tenendo alta l’attenzione delle autorità di vigilanza.
Per questo primo mese l’invio avverrà entro il 15 settembre e interesserà tutti i dati relativi ai mesi di aprile, maggio, giugno e luglio.
In seguito le comunicazioni oggettive potranno essere trasmesse a partire dal primo giorno del mese ed entro il giorno 15.