La Circolare del MISE del 22 luglio 2019, la n. 296976, prevede alcune semplificazioni nel processo di erogazione delle quote annuali di contributo previste dalla “Nuova Sabatini”, aggiornando quanto disposto dalla Circolare MISE 15 febbraio 2017 n.14036.
Le PMI godono di una finestra temporale di 12 mesi (dalla data di stipula del contratto di finanziamento) per completare l’investimento, a pena di decadenza del beneficio.
Le stesse imprese hanno l’obbligo di compila in via telematica, una volta concluso l’investimento, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (disponibile su https://benistrumentali.dgiai.
Conclusa questa fase, è possibile generare il modulo DUI, con l’elenco dei beni oggetto di agevolazione, cui deve essere aggiunta la firma digitale del legale rappresentante dell’impresa/procuratore, da inoltrare al Ministero entro 60 giorni dalla data di ultimazione e non oltre 60 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento.
Eventuali variazioni sulle informazioni si dovranno comunicare in maniera tempestiva al Ministero, tramite apposita sezione sulla piattaforma.
Tutti gli intermediari finanziari iscritti all’albo (art. 106, c.1 TUB) hanno la possibilità di godere dei finanziamenti: l’importo massimo è stato alzato da 2 a 4 milioni. Qualora il finanziamento abbia un importo inferiore ai 100 mila euro, il contributo è erogato in un’unica soluzione.
Infine, la richiesta di agevolazione è presentabile utilizzando il nuovo modulo, disponibile sul sito del Ministero: le domande inoltrate dal 1° maggio 2019 (data di entrata in vigore del Decreto Crescita), saranno comunque accettate dal MISE, purché presentate utilizzando il precedente modulo di domanda, anche in caso di superamento del limite massimo.