L’Ordinanza n. 24741 pronunciata dalla Corte di Cassazione, l’8 ottobre 2018, ha stabilito che non è onere del lavoratore infortunato dimostrare che l’impresa ha omesso di rispettare gli obblighi di sicurezza.
L’espressione degli Ermellini riporta infatti che “l’imprenditore è integralmente responsabile dell’infortunio che sia conseguenza dell’inosservanza delle norme antinfortunistiche, poiché la violazione dell’obbligo di sicurezza integra l’unico fattore causale dell’evento non rilevando in alcun grado il concorso di colpa del lavoratore posto che il datore di lavoro è tenuto a proteggerne l’incolumità nonostante la sua imprudenza e negligenza”.