Ha trovato pubblicazione, all’interno della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 12 luglio, la direttiva UE 2019/1158 che si occupa dell’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza.
Tale nuova direttiva va a cancellare la precedente 2010/18/UE del Consiglio.
Risulta applicabile nei riguardi di tutti i rapporti di lavoro e ha un doppio obbiettivo: da un lato vuole assicurare un maggior equilibrio tra vita privata e professionale, mentre dall’altro vuole promuovere le pari opportunità dei sessi.
Le novità più interessanti sono:
- Art. 4 – Congedo paternità : i padri potranno godere di almeno dieci giorni lavorativi retribuiti. Previsto,inoltre, che i quattro mesi di congedo parentale già previsti in precedenza possano essere fruiti fino a 8 anni di età del bambino;
- Art. 6 e 7 – Congedo di assistenza : è riconosciuto il diritto del lavoratore ad astenersi dal lavoro per un massimo di 5 giorni l’anno in caso di malattie o infortuni di un parente diretto;
- Art. 9 – Forme di lavoro flessibile: presentate modalità di accesso agevolate a meccanismi di lavoro flessibile per i lavoratori con figli fino ad una determinata età (non inferiore a otto anni) e per i prestatori di assistenza.
Sono tre gli anni che hanno a disposizione gli Stati membri per adeguare i propri ordinamenti al contenuto della direttiva UE 2019/1158.