Nel corso della manifestazione “ Luci sul Lavoro “ a Montepulciano, è stato presentato il “ IX Rapporto annuale : Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia “.
Il report approfondisce il ruolo e le dinamiche occupazionali dei cittadini comunitari e non, ricorrendo all’incrocio di diverse fonti quali il Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie con i dati INPS e ANPAL relativi ad ammortizzatori sociali, previdenza e infortuni per la popolazione straniera.
Il documento “conferma che i cittadini stranieri sono una componente sempre più strutturale e stabile nel nostro mercato del lavoro e, insieme agli italiani, sembrano lasciarsi alle spalle gli anni più duri della crisi, con un aumento degli occupati e una diminuzione di disoccupati e inattivi.
D’altro canto però, possono preoccupare la concentrazione in profili esecutivi e quindi in livelli salariali più bassi, i ritardi dell’occupazione femminile o l’incidenza degli infortuni. C’è da considerare poi che, nonostante la certezza di queste statistiche, sfuggono a qualsivoglia rilevazione le piaghe dell’irregolarità e dello sfruttamento. Sono criticità queste che bisogna necessariamente affrontare consapevoli che “ sul lavoro, fondamento della nostra Repubblica, si costruisce anche la cittadinanza di quanti iniziano in Italia una vita nuova, per scelta o per necessità. Il lavoro è una leva di integrazione che non si limita all’emancipazione socio-economica, ma investe una dimensione più personale, e per questo totalizzante, fatta di relazioni, confronto, condivisione di difficoltà e successi, senso di appartenenza ”.
Fine del rapporto è quindi di valutare l’integrazione, evidenziando quanto fatto sinora, gli errori fatti e gli sviluppi futuri.