Dalla pubblicazione del Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, si evince che, nelle previsioni delle imprese a luglio i contratti da attivare saranno 427,7 mila, in aumento di oltre 10mila entrate rispetto allo stesso mese del 2018.
Emerge poi che, nell’intero trimestre luglio-settembre 2019, i contratti previsti sfonderanno il valore 1,13 milioni, in pratica 50,5 mila in più del terzo trimestre del 2018 (+4,8%).
Pertanto, il mese di luglio ha fatto registrare la quota più alta, soprattutto grazie all’attivazione dei contratti per l’inizio della stagione estiva del settore turistico-alberghiero.
Viene riportato inoltre che le imprese che assumono sono il 16% del totale.
Relativamente alla distribuzione geografica, più problemi nel reperire figure in ingresso sono stati rilevati nel Nord-Est (34,9% delle entrate) ed in Toscana (32%). Mentre per quanto concerne i settori, le difficoltà di reperimento si concentrano nei comparti industriali (metallurgico, filiera legno-arredo).
Nello specifico, sono di difficile reperimento gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche (54,8% dei casi), i tecnici in campo ingegneristico (59,8%) e quelli del ramo telematico e delle telecomunicazioni (55,8%).
A causa di tali mancanze, le aree di inserimento aziendale più avide di assunzioni sono quelle dei servizi informativi (il 51,4% delle entrate risulta di difficile reperimento) e quella della progettazione, ricerca e sviluppo (49,4% dei casi).