Il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto i battenti del Fondo Nazionale Innovazione (FNI) e delle iniziative sulla realtà del venture capital.
Inizialmente le risorse messe a disposizione, previste nella Legge di Bilancio 2019, sono una cifra di circa 1 miliardo di euro e sono pensati per intervenire sul piano strategico dell’innovazione.
Il comunicato stampa diffuso il 4 marzo, precisa inoltre che lo strumento operativo di intervento del Fondo Nazionale è il Venture Capital: ovvero investimenti diretti e indiretti in minoranze qualificate nel capitale di imprese innovative con Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi, a supporto di start-up, scaleup e PMI innovative.
Il Fondo Nazionale Innovazione è un soggetto (SGR) multifondo. Gli investimenti sono operati dai singoli Fondi del FNI selettivamente, in accordo con le migliori pratiche del settore, in base alla capacità di creare impatto e valore per l’investimento così come per l’economia nazionale.
“La selettività, flessibilità e rapidità degli investimenti sono gli elementi che consentono al VC la natura di strumento chiave di mercato per lo sviluppo dell’innovazione. Oltre che il modo migliore per allineare gli interessi di investitori e imprenditori verso il comune obiettivo della crescita economica”.