Tra le tante risposte alle FAQ inerenti il Bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita” pubblicate ieri dal Ministero dello Sviluppo Economico sul proprio sito istituzionale, è previsto che anche gli Organismi di ricerca possono partecipare, in qualità di co-proponenti, alla realizzazione di un progetto congiunto.
Come noto, il bando prevede una nuova agevolazione a beneficio dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle aree tecnologiche Fabbrica intelligente, Agrifood, Scienze della vita, coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell’aprile del 2016.
Il beneficio si concretizzerà attraverso due procedure distinte:
– valutativa a sportello, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro;
– valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro.
Possono goderne le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Le agevolazioni sono fornite mediante il contributo alla spesa e del finanziamento agevolato. A partire dal 27 novembre 2018 le imprese avranno la possibilità di inoltrare le proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro e fino a 40 milioni, anche in forma congiunta.
Infine i temi delle risposte alle FAQ sono:
– i soggetti ammissibili;
– i progetti ammissibili;
– le agevolazioni concedibili;
– le modalità e i termini per la presentazione delle proposte progettuali.