A partire dal 1° aprile 2024 si torna al regime ordinario
in tema di lavoro agile per effetto del termine previsto dal D.L. 145/2023 al 31 marzo 2024.
In data 31 marzo 2024 è terminato, infatti, il diritto all’ accesso al lavoro agile a lavoratori con figli fino a 14 anni, così come anche a lavoratori che per la propria situazione soggettiva di fragilità potevano essere considerati maggiormente a rischio contagio.
Si torna, quindi, alle regole generali che presuppongono la presenza di un accordo tra le parti (datore e lavoratori) alla base del ricorso al lavoro agile; durante l’esecuzione della prestazione in modalità agile, il rapporto non cambia la sua natura che resta di tipo subordinato.
Restano in ogni caso valide le eccezioni che prevedono un diritto di priorità di accesso nei confronti dei lavoratori genitori di figli con età fino a 12 anni (senza limiti di età in caso di figli disabili), così come ai lavoratori che fruiscono dei tre giorni mensili di permesso, ovvero che fruiscono delle due ore di riposo giornaliero fino al terzo anno di vita dei figli, in sostituzione dell’estensione fino a tre anni di durata del congedo parentale.