In data 26 febbraio 2024, si è riunita la Commissione centrale di coordinamento attività di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro,
la quale ha tracciato il report sulla vigilanza 2023 ed ha illustrato la programmazione per il 2024.
Si conferma in costante crescita l’attività del personale ispettivo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, comprensivo dei militari dei Nuclei di tutela del Lavoro (NIL) e degli ispettori INPS e INAIL., destinata a rafforzare il controllo in ogni luogo di lavoro.
Presenti all’incontro rappresentanti Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Inpg, Polizia di Stato, Carabinieri; guardia di Finanza; Enpam; Enasarco, organizzazioni sindacali e datoriali.
Priorità per il report 2024 il contrasto al lavoro sommerso , al lavoro nero e al cosiddetto lavoro grigio – contrasto al caporalato, ai fenomeni illeciti con aspetti transnazionali, alle verifiche sul rispetto delle norme con riferimento alle nuove tipologie di lavoro (piattaforme digitali, lavoro sportivo), al controllo sul rispetto delle norme in tema di pari opportinutà e sull’applicazione dei contratti collettivi.