Il presidente Cnai, Orazio Di Renzo, commenta i disegni di legge.
Il conto salatissimo ricadrà sulle aziende.
«La rincorsa a modelli internazionali di realtà economiche assolutamente distanti dalla nostra è qualcosa di intellettualmente disonesto, nonché errato nel principio, basti pensare al differente costo della vita. Infatti il nostro è uno dei Paesi con la più alta copertura contrattua le dei lavoratori, i quali vedono normate le proprie condizioni lavorative, appunto, dalla contrattazione collettiva…
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