Disponibile la nota mensile dell’Istat (datata 30 aprile 2019) relativa all’andamento dell’occupazione in Italia a marzo 2019.
Nel mese in oggetto gli occupati sono in crescita rispetto a febbraio (+0,3%, pari a +60 mila unità); come in aumento è anche il tasso di occupazione (58,9%, +0,2%).
L’incremento occupazionale è relativo ad entrambe le componenti di genere ed è massimizzato tra i minori di 34 anni (+69 mila); risultano invece sostanzialmente stabili i 35-49enni (in calo gli ultracinquantenni, -14 mila). Salgonoi dipendenti permanenti (+44 mila) e degli indipendenti (+14 mila), invariati i dipendenti a termine.
I soggetti alla ricerca di occupazione segnano un -3,5% (-96 mila), sono di entrambi i generi e di tutte le classi d’età.
Il tasso di disoccupazione scende di 0,4 punti percentuali.
Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni a marzo è pressoché invariata ed il tasso di inattività è stabile al 34,3% per il terzo mese consecutivo.
Nel primo trimestre 2019 l’occupazione sale rispetto ai tre mesi precedenti (+0,2%, pari a +46 mila) e scendono i dipendenti a termine (-1,0%, -31 mila), mentre aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,4%, +64 mila) sia gli indipendenti (+0,3%, +14 mila).
Nel trimestre all’aumento degli occupati si bilancia una diminuzione delle persone in cerca di occupazione (-1,8%, pari a -50 mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,1%, -18 mila).
La proiezione su base annua vede l’occupazione far segnare un +0,5%, pari a +114 mila unità.
In un anno sono aumentati in particolare i dipendenti a termine (+65 mila) e ma anche gli indipendenti (+51 mila), mentre risultano sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti.
Sempre in un anno, l’incremento degli occupati è correlato ad un calo dei disoccupati (-7,3%, pari a -208 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, -35 mila).